Mercati – Apertura positiva per l’Europa, a Milano Ftse Mib a +0,7%

Partenza sopra la parità per le borse europee, in un contesto che vede gli operatori sempre intenti a valutare il rischio di recessione nell’ambito della campagna delle banche centrali per la lotta all’inflazione.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 22.280 punti. In frazionale rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%).

Gli investitori continuano a monitorare i dati macroeconomici per capire se la crescita dell’inflazione abbia raggiunto il suo picco, consentendo agli istituti monetari, nel tempo, di rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.

Venerdì, il presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha dichiarato si essere a favore di un’altra stretta sui tassi da 75 punti base nella riunione di luglio, mentre secondo James Bullard (Fed di St. Louis) i timori di una recessione Usa sono esagerati.

Sempre in tema banche centrali, prende il via oggi il forum di tre giorni di Sintra a cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Bce, Christine Lagarde, il governatore della Bank of England, Andrew Bailey, e il numero uno della Fed, Jerome Powell.

Intanto la Russia si prepara al default tecnico, dopo la scadenza della proroga di trenta giorni sul mancato pagamento degli interessi su obbligazioni per 71,25 milioni di dollari e per 26,5 milioni di euro non onorati il 27 maggio.

Focus anche sul summit del G7, che si è impegnato a raccogliere 600 miliardi di dollari per finanziarie infrastrutture nei paesi in via si sviluppo, in un progetto che rappresenta la risposta occidentale la Belt and Road cinese.

Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,1%) a 109 dollari e il Wti (-0,2%) a 107,4 dollari, tra le ipotesi di un possibile tetto ai prezzi del petrolio russo. In rialzo l’oro in area 1.840 dollari l’oncia, mentre Regno Unito, Stati Uniti, Giappone e Canada hanno preso in considerazione un embargo delle importazioni da Mosca.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 198 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,46%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Moncler (+4,6%), Intesa Sanpaolo (+2,9%), e Telecom Italia (+1,5%), mentre arretra Eni (-0,5%). Non fa prezzo in avvio Saipem, nel giorno in cui parte l’aumento di capitale da 2 miliardi.