Nelle sedute dal 27 giugno al 1° luglio il Ftse Italia Banche ha realizzato un calo del -6,5%, a fronte del -5% dell’analogo indice europeo e del -3,5% messo a segno dal Ftse Mib.
In settimana, i dati macro e gli interventi dei banchieri centrali hanno rafforzato l’idea che l’inasprimento della politica monetaria necessario per contrastare l’inflazione possa provocare una recessione. Le persistenti pressioni sui prezzi hanno frenato la spesa per i consumi negli Stati Uniti mentre in Europa si segnalano il rallentamento dell’attività manifatturiera e l’accelerazione dell’inflazione.
Sul Forex l’euro/dollaro oscilla tra 1,04 e 1,05 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund scende sotto i 190 punti base con il rendimento del Btp in calo sotto il 3,1%.
In ribasso tutti gli istituti di credito del Ftse Mib, fra cui limita la perdita Mediobanca (-4,4%) nella settimana della scomparsa di Leonardo Del Vecchio, primo azionista dell’istituto con il 19,4% del capitale.
Intesa Sanpaolo (-6,1%) ha deliberato l’avvio di un programma iniziale di acquisto azioni proprie per un esborso di 1,7 miliardi. Inoltre, nel contesto del Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2022-2025 LECOIP 3.0, ha emesso azioni corrispondenti al 2,74% del capitale sociale.
UniCredit (-7,6%) ha concluso un accordo con un veicolo di cartolarizzazione gestito da illimity per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti deteriorati. Inoltre, UniCredit e Prelios hanno sottoscritto un’intesa per la gestione specialistica di crediti Unlikely To Pay (UTP).
Fideuram Bank Luxembourg ha firmato il closing dell’acquisizione del 100% di Compagnie de Banque Privée Quilvest (CBPQ).
Consob ha disposto dal 30 giugno 2022 il riavvio dei termini istruttori, con scadenza l’8 luglio 2022, del procedimento di approvazione del Documento di Offerta relativo all’OPA obbligatoria totalitaria di BPER (-9,8%) sulle azioni ordinarie di Banca Carige.
Inoltre Moody’s ha migliorato tutti i rating di BPER Banca e ha aggiornato i rating di Banca Carige, allineandoli a quelli della capogruppo.
Tra le mid cap spicca il calo di Mps (-23,1%), mentre contiene il calo Banca Popolare di Sondrio (-%), dopo la presentazione del Piano Industriale 2022-2025, che si fonda su tre direttrici di sviluppo e prevede una remunerazione degli azionisti pari a oltre 550 milioni di dividendi nell’arco piano, dando inoltre particolare rilievo all’integrazione dei fattori ESG nel business e nell’operatività.
Fra le small si distingue in positivo Banca Profilo (+5,2%) e chiude poco mossa Banco Desio (%) che ha sottoscritto l’aumento di capitale di Anthilia, diventando titolare di una quota pari al 15% del capitale sociale della SGR.