Mercati – Mattinata in rialzo, Milano avanza del 2,1%

Mattinata all’insegna del rialzo per le borse europee con il FTSE MIB di Milano a +2,1% in area 21.357 punti. Intorno alle ore 11:45, il Dax di Francoforte guadagna l’1,6%, il Cac40 di Parigi l’1,6%, il FTSE100 di Londra l’1,2% e l’Ibex35 di Madrid l’1,7%.

Prosegue pertanto il recupero dei mercati in un contesto ancora appesantito dai timori di recessione in scia all’impegno delle banche centrali nella lotta all’inflazione. Nel frattempo anche oltreoceano i futures lasciano intravedere un avvio in territorio positivo.

Ieri sera sono stati diffusi i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, da cui è emersa una conferma della volontà della banca centrale americana di contrastare le pressioni sui prezzi, anche a costo di un rallentamento dell’attività economica. Le attese degli operatori indicano un rialzo dei tassi di interesse da 75 punti base nella riunione di luglio.

L’agenda macro odierna ha visto a maggio un aumento della produzione industriale tedesca dello 0,2% su base mensile (consensus +0,4%; +1,3% aprile) e un calo dell’1,5% su base annua (consensus -1,8%; +2,5% aprile).

I mercati restano in attesa anche della diffusione in giornata dei verbali dell’ultima riunione della BCE, con un atteggiamento delle principali istituzioni monetarie che potrebbe essere ridimensionato alla luce dell’attuale crisi del gas in corso.

Sul Forex, il cambio sterlina/dollaro viaggia a 1,1997 mentre precipita la situazione del governo britannico con le probabili dimissioni di Boris Johnson. Il cambio euro-dollaro sale a 1,0207 e il dollaro-yen a 136,07.

Tra le materie prime, avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 101,73 dollari e il Wti (+1%) a 99,50 dollari, dopo il crollo degli ultimi giorni emblematico delle preoccupazioni per il rischio di recessione.

Sull’obbligazionario, lo spread BTP-Bund risale in area 197,1 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,279%.

Tornando a Piazza Affari, in rialzo double digit Saipem a +11%. Positive anche Tenaris (+8,4%) e Iveco (+6,9%). Tra i titoli da monitorare, Tim (+1%) dopo la definizione del perimetro della potenziale separazione della rete fissa dai servizi per superare il modello verticalmente integrato. In coda Diasorin (-1,2%), Inwit (-1,5%) e Amplifon (-3,6%).