Utility (-0,7%) – Tiene Italgas (+0,8%), giù Ascopiave (-2,9%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,7%, al di sotto del corrispondente europeo e del Ftse Mib (-0,3% entrambi).

Borse europee incerte, condizionate dalle preoccupazioni legate all’elevata inflazione, alla prospettiva di una stretta monetaria e al rallentamento dell’economia. A ciò si aggiunge la recrudescenza del Covid in Cina, oltre al possibile stop delle forniture di gas dalla Russia.

Nei prossimi giorni, focus sull’avvio della nuova stagione di trimestrali negli Usa e sul report americano relativo ai prezzi al consumo. Intanto, l’indice Zew tedesco ha evidenziato un netto peggioramento del sentiment economico, ai minimi dal 2011.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 197 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,1%. Nell’asta odierna il Tesoro ha assegnato Bot annuali per 7 miliardi, con rendimento in diminuzione allo 0,722%.

Tra le big guida Italgas a +0,8%.

Enel (-1,2%), considerato il perdurare del grave ed eccezionale stato di siccità, prosegue nel mettere in atto tutte le azioni concordate con gli stakeholder nazionali e locali con l’obiettivo di proseguire il rilascio di acqua a valle degli invasi nelle regioni maggiormente colpite dalla prolungata mancanza di precipitazioni.

Enel è in contatto ed opera in coordinamento con tutti gli Enti e le Amministrazioni competenti per far fronte a questa situazione di emergenza idrica e sta partecipando a tutti i tavoli di confronto avviati, tra gli altri, in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Umbria.

Tra mid e small, giù Ascopiave (-2,9%) ed EEMS (-3,6%).

L’agenzia ENEA ha elaborato uno studio dal titolo “Azioni per la riduzione del fabbisogno nazionale di gas nel settore residenziale” da cui emergono le azioni per risparmiare quasi 2,7 miliardi di metri cubi di gas metano e ridurre la bolletta delle famiglie di circa 180 euro/anno, grazie a un insieme di misure nel settore residenziale.