Global Markets Difesa/Aerospace – Crisi Supply Chain durerà fino al 2023 per CEO Airbus

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Difesa/Aerospazio.

Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede l’1,9%, il Dax lo 0,8% e il Ftse 100 lo 0,3%. A Wall Street, il Dow Jones arretra dello 0,5% e lo S&P 500 dello 0,3%, mentre il Nasdaq guadagna lo 0,1%.

Airbus (-1,4%) ritiene che la crisi lungo la Supply Chain continuerà ad impattare l’industria del settore aerospaziale fino al 2023, secondo quanto riferito dal CEO Guillaume Faury. Il manager vede improbabile un mancato risolvimento dello scenario nel giro di due anni.

Leonardo (-2%) e BAE Systems (-1,1%) hanno raggiunto un accordo nell’ambito del programma Future Combat Air System (FCAS) per il velivolo dimostratore, nel quadro di un percorso di cooperazione avviato tra Italia e Regno Unito nel settore della Difesa. Approccio che consentirà di individuare aree condivise dove avviare analisi congiunte su possibili attività di interesse comune. Nello stesso contesto ricadono le attività di dimostrazione in ambito sensoristica e sistemi avanzati che coinvolgono il business italiano e britannico di Leonardo ed Elettronica.

Safran (-0,8%) e Hyundai Motor sono d’accordo per esplorare una potenziale cooperazione in ambiti quali sistemi di propulsione per veicoli elettrici, avionica e controllo di volo.

EasyJet ha riferito che la delibera per approvare l’acquisto di 56 Airbus A320neo e la onversione di 18 A320neo in A321neo è passata con la maggioranza.