Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un 0,0%, al di sotto del corrispondente europeo (+1,1%) e del Ftse Mib (+1,5%).
Modesti rialzi per le borse europee, prima della conclusione del meeting della Fed. Sullo sfondo restano i timori di rallentamento dell’economia, in un contesto frenato dai costi crescenti e dall’inasprimento delle politiche monetarie, senza dimenticare la crisi energetica in Europa, il conflitto in Ucraina e le difficoltà della Cina legate al settore immobiliare cinese e al Covid.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 237 bp, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,32% dopo che S&P Global Ratings ha abbassato l’outlook da positivo a stabile.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big fa meglio Hera (+0,8%), seguita da Snam (+0,4%) nel giorno delle rispettive semestrali.
Enel (-0,1%) ha siglato con il Ministero del Turismo e Trenitalia un protocollo d’intesa per promuovere il turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Tra le mid e small, giornata di risultati anche per Acea (-0,6%) ed Edison (+1,9%).
EEMS (0,0%) ha sottoscritto un accordo per una potenziale collaborazione commerciale con TENKA Solar, società tedesca con sede a Monaco leader nella produzione di pannelli solari ad alta tecnologia e nel servizio ai clienti.