Mercati – Europea prosegue in rialzo, a Milano scatta Tim

Prosegue in positivo la seduta delle borse europee, in linea all’andamento in frazionale rialzo dei future di Wall Street in una giornata con pochi spunti operativi in vista della pausa per la festività di Ferragosto.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 22.990 punti. IN rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,6%) e il Cac 40 di Parigi (+0,5%).

Oltreoceano i derivati su S&P 500 e Dow Jones avanzano dello 0,5% e quello sul Nasdaq dello 0,6%.

L’azionario globale è sulla strada per registrare la più lunga striscia di guadagni settimanali dal 2021, sostenuto dalle speranze che l’attenuarsi delle pressioni inflazionistiche allevierà la pressione sulla Fed ad alzare rapidamente il costo del denaro.

Il calo dei prezzi alla produzione Usa a luglio evidenziato dai dati di ieri, in aggiunta al rallentamento di quelli al consumo mostrato dal report di mercoledì, hanno infatti alimentato le speranze su un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.

Tra gli ultimi commenti provenienti dalla banca centrale Usa, Mary Daly (Fed di San Francisco) ha però sottolineato che l’inflazione rimane comunque troppo elevata, anticipando una politica monetaria più restrittiva nel 2023.

Daly si è detta in favore di un rialzo dei tassi di mezzo punto percentuale nella riunione di settembre, senza però chiudere alla possibilità di un altro intervento da 75 punti base se necessario.

Sul fronte macro, l’economia del Regno Unito nel secondo trimestre ha registrato una contrazione per la prima volta in cinque trimestri, seppure il calo sia stato leggermente inferiore alle attese.

Sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, avviandosi comunque verso il maggior ribasso settimanale da maggio. Il cambio euro/dollaro arretra in area 1,03 e la sterlina scende a 1,214 sul dollaro, mentre il dollaro/yen risale a 133,3.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) tornato sopra quota 100 dollari e il Wti (+0,3%) a 94,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund risale di circa due punti base in area 206, con il rendimento del decennale italiano al 3,06%.

Tornando a Piazza Affari, scatto di Telecom Italia (+6,3%) in scia alle indiscrezioni secondo cui Fratelli d’Italia, il partito in vantaggio nei sondaggi in vista delle prossime elezioni, starebbe studiando un piano per privatizzare la società e vendere i suoi asset nel tentativo di dimezzare il debito.

In luce anche Nexi (+5,5%), sulle voci di interesse di private equity. In rialzo Banco Bpm (+2,7%) e Tenaris (+2,4%), mentre arretrano Prysmian (-1,5%), Amplifon (-1,4%), Stm (-1,1%) e Moncler (-1%).