Italgas ha perfezionato l’acquisizione da Hellenic Republic Asset Development Fund (HRADF) ed Hellenic Petroleum (HELPE) del 100% di Depa Infrastructure, il principale operatore greco nel settore della distribuzione del gas, oggetto di una gara internazionale volta a valorizzare gli asset statali e a creare valore aggiunto attraverso il loro sviluppo.
“È stata una lunga maratona quella che ci ha condotto fin qui – ha commentato l’Ad di Italgas, Paolo Gallo – ma adesso inizia una nuova fase fatta di intenso lavoro e sviluppo che affronteremo con l’entusiasmo di sempre: metteremo la nostra esperienza e il know-how tecnologico a disposizione del Paese per realizzare un’infrastruttura di eccellenza e con essa contribuire a cogliere gli obiettivi di phase-out da carbone e lignite fissati dal governo in coerenza con quelli dell’Ue. Nel panorama europeo, Italia e Grecia possono ambire a diventare il benchmark del ruolo strategico delle reti del gas intelligenti, digitali e flessibili al servizio della transizione energetica. Siamo qui per dare concretezza a tutto questo”.
L’operazione è stata perfezionata a seguito del verificarsi delle condizioni sospensive previste nell’accordo di compravendita ed è stata finanziata da Italgas ricorrendo alla liquidità disponibile.
DEPA Infrastructure detiene attualmente il 51% di Thessaloniki – Thessalia Gas Distribution (EDA Thess), il 100% di Attiki Natural Gas Distribution Single Member Company (EDA Attikis) e il 100% di Public Gas Distribution Networks (DEDA), i tre principali player della distribuzione del gas in Grecia, che gestiscono complessivamente circa 7.500 chilometri di rete e 600.000 punti di riconsegna attivi.
Il Piano Strategico Italgas 2022-2028, presentato lo scorso 15 giugno, prevede un totale di 1,8 miliardi di investimenti destinati all’acquisizione di Depa Infrastructure, al suo consolidamento e all’esecuzione dei programmi di sviluppo con particolare attenzione alla
digitalizzazione delle reti, ai gas rinnovabili come biometano e idrogeno e, più in generale, la coerenza di tali programmi rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal governo greco e ai target Ue.