Saipem e Siemens Energy hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per lo sviluppo congiunto di una soluzione tecnologica d’avanguardia nel settore dell’eolico offshore. Si tratta di un concept design per una sottostazione elettrica galleggiante di 500 MW ad alta tensione a corrente alternata (HVAC) da impiegare nei parchi eolici offshore.
Le sottostazioni galleggianti, si legge nel comunicato, offrono numerosi vantaggi, soprattutto in acque profonde: hanno una sottostruttura più leggera, sono caratterizzate da una maggiore facilità di installazione in condizioni sfidanti e senza l’ausilio di mezzi heavy-lift; comportano inoltre minori costi di decommissioning.
La sottostazione galleggiante di Saipem e Siemens Energy verrà concepita per operare negli ambienti più estremi con una maggiore stabilità e potrà essere adattata a capacità di MW più elevate secondo necessità. Sarà, inoltre, adatta alle infrastrutture di fabbricazione ed assemblaggio di tutto il mondo e si basa su una sottostruttura semisommergibile e un design del topside dalla comprovata efficacia.
La sottostazione galleggiante potrebbe rappresentare una soluzione concreta per la riduzione del costo livellato dell’energia (LCOE) dei parchi eolici offshore. L’esperienza di Saipem nella progettazione di infrastrutture offshore complesse e sostenibili, incluse le soluzioni galleggianti, si combina con l’ampio portafoglio di Siemens Energy nelle reti di trasmissione per sviluppare una tecnologia all’avanguardia, standardizzata e scalabile.