Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +2,3% a 22.610 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +1,2% rispetto al +2,4% del corrispondente indice europeo.
Gli operatori continuano a monitorare le prossime mosse della Fed tra le speranze che l’inflazione abbia raggiunto il picco. In particolare, il focus è rivolto al report sui prezzi al consumo Usa ad agosto in uscita oggi.
Le proiezioni indicano un rallentamento all’8% annuo, ma un dato core ancora in accelerazione oltre il 6%. Numeri che dovrebbero rafforzare la prospettiva di un nuovo rialzo dei tassi di 75 punti base nella riunione della prossima settimana, come lasciano presagire anche gli ultimi commenti dei membri della Fed.
Tra le big del comparto, Interpump Group e Cnh Industrial registrano un progresso rispettivamente del 3% e del 2,3%.
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in luce Sanlorenzo (+6,9%), seguito da Ariston Holding (+3%).
In calo Carel Industries (-1,4%) dopo aver siglato un accordo vincolante per l’acquisizione del business di SENVA.
Forti vendite su Avio (-15,2%) che ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita del 5% a 134 milioni ed una perdita netta di 7,6 milioni. In seguito ai conti, Banca Akros ha abbassato la raccomandazione sul titolo da ‘buy’ a ‘neutral’ rivedendo il target price da 15 euro a 13,50 euro.
Tra le small cap, denaro su The Italian Sea Group (+6,1%), Biesse (+4%) e CIR (+3,4%) che ha avviato un nuovo piano di acquisto azioni proprie da 110 milioni di euro.
Cembre (+2,3%), nel 1H22, ha realizzato ricavi per 104,4 milioni (+23,4% a/a) ed un utile netto di 18,2 milioni (+24,2% a/a).
In positivo anche Saes Getters (+1,4%) dopo aver chiuso il primo semestre 2022 con i ricavi in aumento del 40% a 120,2 milioni.
Gefran ha registrato un rialzo dell’1,1% dopo che il Cda ha approvato i conti del primo semestre 2022 con ricavi in crescita del 17,2% a 69,3 milioni.
In controtendenza Piovan (-3,3%).