Servizi finanziari (-2,9%) – Bene Nexi (+1,4%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -2,9%, rispetto al -1,8% dell’analogo indice europeo e al -1,7% del Ftse Mib.

L’attenzione degli operatori è rivolta alla riunione della banca centrale americana, che oggi dovrebbe annunciare un altro rialzo del costo del denaro da 75 punti base.

Al momento le aspettative indicano che i tassi di interesse saliranno oltre il 4% all’inizio del prossimo anno, per poi mantenersi su livelli elevati per un certo periodo al fine di raffreddare l’ascesa dei prezzi.

Intanto l’euro/dollaro torna sotto la parità mentre lo spread Btp-Bund scende sotto i 225 punti ma il rendimento del decennale sale al 4,18%.

Sul listino principale guida Nexi (+1,4%).

Banca Generali (-5,9%) ha sottoscritto un accordo quadro con l’Agenzia delle Entrate con cui le parti hanno convenuto termini e condizioni per la definizione dei rilievi fiscali formulati in materia di transfer pricing per i periodi d’imposta dal 2014 al 2019.

In base all’accordo, Banca Generali sosterrà un onere effettivo di 45,99 milioni di cui maggiori imposte per 40,7 milioni e interessi per 5,29 milioni, senza applicazione di sanzioni per effetto dell’esimente della penalty protection.

La banca, avendo già accantonato al fondo per rischi fiscali 10,6 milioni, limiterà l’onere effettivo a carico dell’esercizio a 35,4 milioni.

Tra le mid, illimity (-2,6%), attraverso bilty (Business Store Digitale creato da illimity per le PMI) arricchisce la propria offerta attraverso una nuova partnership con Microsoft Italia e Information Workers Group (IWG).

Tra le small, infine, guida Met.Extra Group (+3,7%).