ICF – 1H22, ricavi in aumento del 20% a 44,9 mln

ICF ha chiuso il primo semestre con ricavi in crescita del 20% a 44,9 milioni e un Ebitda in aumento del 7,1% a 3,5 milioni.

Il Risultato Netto adjusted, che include la neutralizzazione degli effetti derivanti dalla contabilizzazione del beneficio ottenuto nel 2021 dal riallineamento fiscale dell’Avviamento, è pari a 1,7 milioni e risulta in aumento del 3,9% rispetto al primo semestre 2021. Il Risultato Netto reported è pari a 1,5 milioni (6,2 milioni dell’1H21).

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 12,1 milioni rispetto ai 7,4 milioni al 31 dicembre 2021.

Guido Cami, Presidente e CEO di Industrie Chimiche Forestali, ha dichiarato: “I ricavi generati nel primo semestre del 2022 sono prossimi ai 45 milioni, rispetto ai 37 milioni del corrispondente periodo del 2021. Si tratta di una crescita di fatturato del 20% realizzata con un aumento dei volumi produttivi e dei prezzi di vendita per recuperare la salita dei costi delle materie prime e delle utilities. E tutto ciò nonostante la modesta performance del settore automotive che non manifesta ripresa di vigore”.

“La presenza di Forestali in differenti settori di mercato ci permette di continuare a crescere nonostante qualsiasi condizione generale esterna. Procediamo con il piano di investimento per nuovi impianti, attrezzature e macchinari, per il miglioramento della efficienza industriale e della sicurezza. La crescita dei costi energetici è stata vigorosa e dal mese di agosto stiamo ultimando l’installazione di un impianto fotovoltaico che produrrà un terzo della energia elettrica necessaria per il funzionamento della fabbrica. In un contesto esterno molto turbolento Forestali continua inesorabile la sua attività operativa offrendo alla clientela di tutti i settori prodotti innovativi e sostenibili. “

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