Almawave – Ricavi in progresso del 44% con redditività in flessione

I dati al 30 giugno di Almawave mettono in luce una crescita del 44% a 22 milioni delle vendite, ma l’Ebitda margin scende di quasi sei punti pur restando in prossimità del 20 per cento. Risultati, ricorda il Ceo Valeria Sandei, “di estrema soddisfazione” che lasciano ben sperare sul futuro anche perché “nonostante le dinamiche complesse che interessano i mercati, restiamo focalizzati sugli obiettivi di crescita supportati da investimenti in R&S e dall’attuazione di efficaci strategie di M&A”.

Modello di business

Almawave è attiva nell’Intelligenza Artificiale e nell’analisi del linguaggio naturale scritto e parlato, disponendo di tecnologie proprietarie all’avanguardia e servizi applicati per concretizzare il potenziale dell’AI nell’evoluzione digitale di aziende e pubbliche amministrazioni. Il gruppo ha una presenza internazionale con le società Almawave do Brasil, Almawave USA e PerVoice, e conta laboratori tecnologici dedicati con più di 230 professionisti con competenze su tecnologie abilitanti e principali framework – Big Data, Data Science, Machine Learning, Architetture AI e Integration – oltre a una profonda conoscenza dei processi di business.

Ultimi Avvenimenti

 A settembre Il CdA ha approvato il nuovo Report di Sostenibilità del Gruppo, che presenta il percorso strategico e operativo di Almawave, realizzato nel 2021, rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.  Il Report, giunto alla seconda edizione, si compone di quattro principali aree tematiche: Governance, Transizione digitale responsabile, Persone e Ambiente. Fra gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite, la società ne ha identificati 12 (8 lo scorso anno) perseguibili tramite la propria attività.

A fine luglio Almawave ha rafforzato la propria presenza in Sudamerica con l’avvio di attività riguardanti i settori turismo, fintech e location intelligence a San Paolo Brasile, dove è stato costituito un nuovo team della controllata The Data Appeal Company, formato da esperti di destination intelligence, location intelligence e da analisti.

A giugno la Magistratura della Repubblica Unita di Tanzania ha affidato al Gruppo il servizio automatico di trascrizione e traduzione delle sedute processuali dei propri tribunali nelle principali città del Paese. L’accordo quadro ha una durata complessiva di 4 anni e potrebbe generare di oltre 3 milioni di euro. Le tecnologie proprietarie di riconoscimento vocale di PerVoice, società del gruppo, già operative in circa 35 lingue, saranno utilizzate per automatizzare le verbalizzazioni dei tribunali sia in swahili sia in inglese, con traduzione automatica e verbali nelle due lingue.

Conto Economico

Nel primo semestre 2022 ha finalizzato importanti acquisizioni e proseguito il processo di innovazione iniziato negli anni precedenti, sia attraverso la continua evoluzione dei prodotti Iride®, sia mediante l’introduzione di nuove soluzioni di Vertical AI (acquisizione del 100% del capitale di The Data Appeal Company (TDAC), oltre all’acquisizione  del 100% del capitale di Sistemi Territoriali (SisTer), attiva nello sviluppo di soluzioni e progetti in ambito Data Science con focus su Open Data Analytics, Spatial Intelligence e piattaforme di Decision Support System per i settore Multi-utilities e Government.

I ricavi segnano un aumento del 44,1% verso il primo semestre 2021, non solo grazie al contributo delle nuove acquisite (TDAC ha contribuito con 762 mila euro e SisTer per 650 mila euro), ma anche a una crescita organica in Italia e all’estero: a parità̀ di perimetro, infatti, il giro d’affari migliora del 35,1%.

Sono stati stilati nuovi accordi quadro sul mercato nazionale, in particolare in diversi comparti della Pubblica Amministrazione, sempre più attenta alle svariate applicazioni dell’Intelligenza Artificiale e dei big data nell’ambito della gestione delle informazioni e del miglioramento dei servizi al cittadino.

All’estero il fatturato è cresciuto del 96% rispetto al pari periodo del 2021, anche grazie alla buona performance dell’attività in Sud America e al rapido avvio dell’offerta The Data Appeal in tale regione.

Il management sottolinea inoltre l’importanza della crescita dei prodotti proprietari (circa +53%).

L’Ebitda sale dell’11,9% a 4,4 milioni, ma il relativo margine si riduce dal 25,5% al 19,8%, penalizzato da costi non ricorrenti legati alle recenti acquisizioni e spese sostenute per il piano di assegnazione Stock Grant.

L’Ebit si riduce dell’8,6% a 2,6 milioni verso i 2,4 milioni, dopo aver spesato ammortamenti aumentati del 16,7% a 1,8 milioni. L’assenza di oneri finanziari netti e imposte per 613 mila euro (665 mila euro al 30 giugno 2021), portano l’utile netto a 2 milioni (+38,6% a/a).

Stato Patrimoniale

Il patrimonio netto sale a 57,1 milioni grazie all’utile del periodo, all’aumento di capitale perfezionato il 13 aprile 2022 a servizio dell’operazione di acquisizione della The Data Appeal Company e all’emissione  di 124.200 nuove azioni, per un valore di 1 euro, assegnate gratuitamente ai beneficiari del Piano di Stock Grant 2021-2023.

La posizione finanziaria netta, anche se in calo da 14 milioni di fine anno 2021, rimane positiva per 8 milioni.

Ratio

La presenza di liquidità netta rende priva di significato la lettura degli indici di indebitamento e patrimonializzazione.

Positivo, anche se in lieve diminuzione per l’aumento della base patrimoniale, il ritorno per gli azionisti pari a 6,9% dall’8,5% di fine 2021.

Outlook

Per il futuro il Gruppo punta a rafforzare la propria leadership nel settore dell’AI, proponendo una visione distintiva e basata sui propri, articolati, asset tecnologici e competenze per l’interpretazione evoluta di dati e informazioni.

La società proseguirà̀ il rafforzamento della value proposition e il consolidamento del posizionamento distintivo nell’area di Insight & Analytics, nonché́ di self-automated solutions (agenti virtuali conversazionali vocali e testuali) verso tutti i mercati di riferimento. Nell’ambito dei servizi big data & digital transformation, inoltre, intende proseguire il percorso di crescita sinergica ed efficace delle attività̀ ed il rafforzamento della squadra.

Particolare enfasi verrà data allo sviluppo commerciale a livello nazionale e internazionale.

A livello domestico, il management ritiene che la Pubblica Amministrazione amplierà l’utilizzo di strumenti di AI, anche in ragione delle importanti sfide attuative connesse all’attuazione del PNRR. Anche mercato Enterprise e Trasportation è previsto crescere.

Sul mercato internazionale continuerà la politica espansiva, con investimenti in business development mirati sia in Latin America che in Europa e negli Stati Uniti

Gli Amministratori hanno valutato i possibili effetti derivanti dal conflitto Russia Ucraina riscontrando che non sussistono ad oggi delle esposizioni significative verso i mercati colpiti né esistono rapporti di fornitura con controparti russe tali da rallentarne le catene di approvvigionamento.

Alantra, nello studio del 5 agosto 2022, considerando l’ottima perfomance del 1H 2022 rivede al rialzo le proprie stime e prospetta una crescita nei ricavi di gruppo del 9% e del 14% rispetto a quanto già previsto per gli esercizi 2022 e 2023. Gli analisti stimano così che l’anno in corso si chiuderà con ricavi pari a 46,4 milioni e che nel 2023 si spingeranno a 58,9 milioni.

La marginalità è attesa in lieve calo con un Ebitda per i due anni rispettivamente pari a 8,8 e 11,8 milioni e il relativo margine al 19% e 20% verso il 22,8% realizzato nel 2021.

Gli esperti inoltre ritengono che, nonostante la politica acquisitiva perseguita dal management, la posizione finanziaria netta sarà positiva sia nel 2022 (4 milioni) sia nel 2023 (0,7 milioni), per poi fissarsi a 4,8 milioni nel 2024.

Il 2024 vedrà un ulteriore incremento nelle vendite a 68,8 milioni e un netto miglioramento della redditività. L’Ebitda margin è infatti stimato al 25,3% con un incremento di 5 punti percentuali rispetto al 2023. Ciò darà impulso all’utile netto, atteso salire a 7,7 milioni dai 4,7 milioni del 2023.

Borsa

Da inizio 2022 il titolo ha lasciato sul terreno il 21,2%, sovraperformando il Ftse Italia Growth che ha ceduto lasciato sul terreno il 23,5 per cento.

Nell’intervallo considerato le quotazioni hanno avuto un andamento altalenante. Il titolo oggi quota in area 3,90 euro, un prezzo vicino al minimo del periodo registrato l’8 marzo scorso.

I corsi attuali sono ben al di sotto del target price indicato dagli analisti di Alantra lo scorso 8 agosto pari a 6,40 euro, importo che incorpora un potenziale upside di circa il 64% rispetto alle quotazioni attuali.

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