Per quasi la metà degli italiani il “mattone” continua a essere un buon investimento, percepito come “più sicuro” nell’attuale contesto economico di incertezza.
E’ quanto emerge da uno studio di Prima Assicurazioni, commissionato a Nielsen, citato da AbitareIn in una nota e riportato da un articolo de “Il Sole 24 Ore”, in cui si specifica che il 45,8% degli intervistati continua a credere nell’investimento immobiliare, “forti della convinzione che i prezzi non potranno scendere troppo e prima o poi risaliranno”.
A credere maggiormente nelle buone prospettive del mattone è la popolazione under 40 – con oltre il 48% degli intervistati concordi – e chi vive nelle grandi città.
Nel confronto tra le province di Roma e Milano, si rileva che nella capitale il 56% circa degli intervistati ritiene che la casa resti un buon investimento mentre nel capoluogo lombardo tale quota si attesta al 46,34%.
I risultati del sondaggio, commenta AbitareIn, “confermano una dinamica consolidata del mercato: il mattone è una delle asset class che meglio difende il patrimonio dall’inflazione, al contrario del mantenere la liquidità ferma sul conto in banca o rispetto ad altre tipologie di investimento più rischiose”.
“L’investimento immobiliare, infatti, funziona bene anche nei periodi più inflazionistici, perché nel tempo gli immobili conservano il valore trasferendo parte della pressione inflazionistica sui locatari o incorporandola nella rivalutazione dell’immobile stesso”.