Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata negativa per i mercati europei, con il Ftse Mib a -1,2%, il Dax a -1,4% e il Ftse 100 a -0,4%. Avvio incerto per i listini americani, con il Dow Jones a -1,6%, lo S&P500 a -2,2% e il Nasdaq a -2,8%, dopo i dati americani sul mercato del lavoro che hanno evidenziato un quadro solido, rafforzando la prospettiva di una Fed ancora molto restrittiva e frenando in particolare il settore tecnologico.
Per quanto il settore tech e tlc, arretrano i titoli dei microchip dopo le indicazioni deludenti di Samsung e AMD (-7,4%) che hanno sottolineato l’indebolimento della domanda.
La società statunitense, in particolare, ha annunciato le vendite preliminari del terzo trimestre, che hanno mancato le proiezioni di oltre 1 miliardo di dollari (5,6 miliardi rispetto a 6,7 stimati).
Male anche Intel (4,1%), Nvidia (-4,5%) e le europee Stm (-3-9%) e Asml (-4,2%).
Wells Fargo ha ridotto il target price di AT&T (-1,7%) da 22 a 17 dollari, confermando la valutazione equalweight.
La stessa banca d’affari ha inoltre tagliato il prezzo obiettivo di Verizon (-1,8%) da 48 a 40 dollari, ribadendo anche in questo caso il giudizio equalweight.
Alphabet prevede di aprire il suo primo data center in Giappone, a Inzai City, nel 2023, nell’ambito degli investimenti pianificati dall’azienda per complessivi 730 milioni di dollari in infrastrutture, iniziati nel 2021 e destinati a proseguire fino al 2024.
