Intesa Sanpaolo ha confermato la raccomandazione Hold sul titolo Iniziative Bresciane (INBRE) e rivisto il prezzo obiettivo a 17,50 euro (precedente 21,50 euro).
“I risultati del 1H22 – riporta lo studio – sono stati influenzati dalla grave siccità in molte regioni italiane e più in particolare in Lombardia, dove il gruppo possiede la quota maggiore dei suoi 44 impianti. Nonostante le azioni dell’azienda per aumentare il portafoglio dei suoi impianti con investimenti significativi in Toscana, le metriche del 1H22 insieme ai dati delle precipitazioni del 3Q22 prevedono un 2H22E incerto”.
Nonostante il forte calo dei ricavi dovuto alle scarse precipitazioni, aggiungono gli esperti di Intesa Sanpaolo, “INBRE sta ancora investendo per aumentare la propria capacità installata, che dovrebbe raggiungere i 63 MW entro YE22 (dai 57 MW del 1H22). Ipotizzando l’eccezionalità della siccità sperimentata quest’anno, abbiamo ridotto solo leggermente la produzione media di elettricità per capacità installata (una media di 3,4 GWh/1 MW di capacità installata per l’anno fiscale 23E/24E rispetto a 3,6 in precedenza)”.
Alla luce dei risultati del 1H22, concludono, “abbiamo rivisto al ribasso i nostri ricavi FY22E a 18,1 milioni rispetto ai 28,5 milioni in precedenza. Tuttavia, abbiamo aumentato le nostre proiezioni top-line per il periodo FY23-24E di una media del +4,5%, grazie ai prezzi più elevati dell’elettricità e ipotizzando un ritorno ai livelli normali delle precipitazioni”.
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