La compagnia petrolifera statale dell’Arabia Saudita ha chiuso il terzo trimestre 2022 con un utile netto in crescita del 39% a 42,4 miliardi di dollari, beneficiando dell’aumento dei prezzi del greggio e dei volumi di vendita.
Si tratta del secondo miglior risultato registrato dalla quotazione nel 2019, al di sotto di quello del secondo trimestre 2022, pari a 48 miliardi, a causa della diminuzione dei prezzi del greggio rispetto al secondo trimestre e al calo dei margini di raffinazione e dei prodotti chimici.
La società ha mantenuto invariato il dividendo a 18,8 miliardi di dollari, nonostante il free cash flow record da 45 miliardi rispetto ai 28,7 miliardi del pari periodo 2021. Il gearing è passato in negativo per la prima volta da inizio 2020, sottolineando il forte miglioramento delle condizioni di business per Aramco dall’inizio della pandemia.
