Il Ftse Italia Banche chiude a -0,1%, rispetto al +0,1% dell’analogo indice europeo e al +0,9% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per gli eurolistini, nel giorno delle elezioni di medio termine statunitensi e dei dati di giovedì sull’inflazione degli Usa, importanti per provare a intuire le prossime mosse della Fed.
Sul Forex, l’euro/dollaro resta sopra la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 210 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,37%.
Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, tra le big avanza soprattutto Intesa (+0,9%) mentre arretra Bper (-7,7%) nonostante i risultati positivi al 30 settembre 2022. Secondo gli analisti, la guidance per il 2023 potrebbe portare ad alcuni tagli delle stime.
Per quanto riguarda le mid cap, nei 9M 2022 il gruppo Banca Popolare di Sondrio (-7,4%) ha registrato un margine di interesse pari a 477,3 milioni, in aumento del 22,3% rispetto al 30 settembre 2021.