Gvs ha archiviato i primi nove mesi del 2022 con ricavi pari a 273,5 milioni (258 milioni nei primi nove mesi del 2021).
Il gruppo ha registrato una crescita del 30,2% rispetto allo stesso periodo del 2021 sterilizzato dall’impatto delle vendite derivanti dal diffondersi della pandemia da Covid19, grazie anche al contributo derivante dalle recenti acquisizioni pari a 62 milioni per i primi nove mesi del 2022.
L’EBITDA normalizzato si è attestato a 56,9 milioni, con un margine sui ricavi al 20,8% (85,9 milioni nei primi 9 mesi del 2021, 65,9 milioni il valore normalizzato dell’effetto COVID nei 9 mesi del 2021), con una diluizione derivante dalle acquisizioni concluse nel 2022.
L’EBIT normalizzato è stato pari a 39,3 milioni (72,6 milioni nei primi 9 mesi del 2021, 52,6 milioni il valore normalizzato dell’effetto COVID nello stesso periodo).
Il periodo si è chiuso con un risultato netto normalizzato di 58,9 milioni (59,5 milioni nei primi 9 mesi del 2021, 44,2 milioni il valore normalizzato dell’effetto COVID nello stesso periodo).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 404 milioni rispetto a 107,8 milioni al 31 dicembre 2021.