Prima Industrie ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi in crescita del 16.2% a 327,1 milioni, trainato in particolare dall’Europa del Sud (+22,8%), Europa del Nord (+13,3%) e Americas (+22,4%), mentre a ha avuto una leggera diminuzione nell’area APAC (-2,7%).
L’Ebitda è salito da 20,9 milioni a 27,3 milioni, con una marginalità migliorata all’8,4% (+100 punti base) nonostante il forte impatto dell’incremento dei costi di materiali e componenti. Al netto di costi non ricorrenti pari a 1,6 milioni, l’Ebitda adjusted risulta pari a 28,6 milioni.
Il periodo si chiuso con un forte incremento dell’utile netto a 7,6 milioni, rispetto agli 1,6 milioni dei nove mesi 2021.
L’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 80,5 milioni, in aumento rispetto ai 68,4 milioni al 31 dicembre 2021 ma in calo rispetto ai 102,2 milioni al 30 settembre 2021.
Nel corso dei primi nove mesi del 2022 l’acquisizione ordini del Gruppo è stata pari a 393,9 milioni, in aumento del 14,1% rispetto ai 345,3 milioni di euro al 30 settembre 2021 e del 78,7% rispetto al 30 settembre 2020.
Il portafoglio ordini consolidato (non inclusivo dell’after-sale service) al 30 settembre 2022 ammonta a 285,2 milioni in aumento rispetto ai 187,9 milioni di euro al 30 settembre 2021. Il portafoglio è ulteriormente cresciuto a 302,7 milioni al 31 ottobre 2022.
