L’indice Infrastrutture Italiane archivia le sedute dal 7 all’11 novembre con una variazione pari a +2,6%, rispetto al +5,2% dell’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali e al +5% del Ftse Mib.
Ottava col segno più per le borse, con focus sui dati migliori delle attese sull’inflazione statunitense, che hanno alimentato la prospettiva di un rallentamento delle strette monetarie da parte della Fed. La commissione Ue ha alzato le stime sul Pil dell’eurozona e dell’Italia nel 2022 ma ha tagliato le stime sul 2023.
Tornando al comparto delle infrastrutture, tra le big cap bene Inwit (+7,5%) in scia al fermento nel settore delle torri dopo che Vodafone ha stretto un accordo con un consorzio guidato da GIP e KKR per una joint venture che deterrà l’81,7% di Vantage Towers.
Si è chiusa l’opa su Atlantia promossa da Schema Alfa, dopo che l’Offerente ha ottenuto tutte le autorizzazioni. La società ha diffuso i conti dei 9 mesi 2022.
Tra le Mid Cap Rai Way (+3,7%) ha pubblicato i risultati al 30 settembre. Fra le small cap si segnalano i conti di Fnm.
