Servizi finanziari (+1,1%) – Ottava tonica per Fineco (+3,9%), giù Nexi (-13,2%) dopo l’uscita di Intesa

Nelle sedute dal 14 al 18 novembre 2022 il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato complessivamente un  +1,1%, rispetto al  +2,1% dell’analogo indice europeo e al  +0,9% del Ftse Mib.

Settimana nella quale il sentiment è stato frenato dai toni restrittivi di alcuni membri della Fed e dagli ultimi dati macro americani, che riducono le speranze di un rallentamento delle strette monetarie. Nell’Eurozona, a ottobre, l’inflazione è salita al 10,6% annuo anche se la Bce potrebbe valutare un aumento dei tassi di soli 50 punti base nel prossimo meeting per non esasperare il rallentamento dell’economia.

Sul listino principale, guida Fineco (+3,9%).

Banca Mediolanum (+2,3%) ha completato l’emissione inaugurale di un Green Senior Preferred Bond con scadenza a 4 anni e 2 mesi (gennaio 2027 e prima data di call nel gennaio 2026) per un ammontare complessivo di 300 milioni.

Azimut (-1,6%), attraverso la controllata Azimut US Holdings, ha firmato un accordo per l’acquisizione del 35% in Kennedy Capital Management, gestore indipendente specializzato in azioni statunitensi Small e Mid Cap.

Crolla Nexi (-13,2%) dopo la vendita da parte di Intesa Sanpaolo dell’intera quota in essa detenuta, pari al 5,1% del capitale sociale.

Tra le mid, Anima (-0,3%), tra il 7 e l’11 novembre 2022, ha acquistato 565.000 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 3,5113 euro ciascuna per complessivi 1.983.875,07 euro.

Tamburi (-1,1%) ha chiuso i 9M 2022 con un utile pro forma totale di 122,7 milioni. La posizione posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2022 – tenuto anche conto del prestito obbligazionario, ma senza considerare attività finanziarie non correnti e ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve – era negativa per 351,6 milioni, in calo rispetto ai 380,8 milioni a fine anno 2021.

MutuiOnline (-9,4%) ha chiuso i 9M 2022 con ricavi consolidati per 226,4 milioni, in calo dell’1,7% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (-2,9% considerando il solo 3Q 2022 vs 3Q 2021). L’utile netto sale del 16,1% a 38,5 milioni (+10,4% considerando il solo 3Q 2022 vs 3Q 2021).

Infine, da segnalare che oggi 21 novembre avrà efficacia la fusione per incorporazione della controllante REVO in Elba Assicurazioni e avverrà la modifica della denominazione di Elba Assicurazioni in REVO Insurance. In quella data, le azioni ordinarie e i diritti di assegnazione di REVO verranno revocati dalle negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan e annullati e le azioni ordinarie e i diritti di assegnazione di REVO Insurance saranno negoziati su Euronext STAR Milan.