Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha segnato un -0,4%, rispetto al -1,7% dell’analogo indice europeo e al +0,1% del Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee, in attesa degli appuntamenti chiave di questa settimana con le riunioni della Federal Reserve e della Bce. Sul Forex il cambio euro/dollaro si è mantenuto sostanzialmente stabile a 1,053, mentre sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha ceduto circa un punto base in area 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.
Tra le blue chips denaro su Nexi (+1,2%) e Fineco (+0,7%).
Azimut (-1%) ha registrato nel mese di novembre 2022 una raccolta netta positiva per 531 milioni, importo che spinge la raccolta dall’inizio dell’anno a 7,3 miliardi, di cui circa la metà indirizzata in prodotti di risparmio gestito.
Tra le, Mid Cap, in relazione al programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 7 novembre, dal 5 al 9 dicembre Anima (-0,7%) ha acquistato 693.676 azioni proprie ad un prezzo medio di 3,6638 euro ciascuna per complessivi 2.542.240,99 euro.
Infine, tra le Small, Conafi (+1%) è stata la migliore mentre Banca Sistema (-2,4%) ha sottoperformato il paniere.
Banco BPM entra quale nuovo investitore senior nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione avviata da Generalfinance (0,0%) nel 2021, al fianco di BNP Paribas e Intesa Sanpaolo.
