Utility (-0,7%) – Nonostante il contesto di debolezza A2A segna un +0,7%

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,7% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre la seduta di Wall Street stava proseguendo poco mossa dopo l’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Simposio della Riksbank a Stoccolma. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa cinque punti base a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.

Tra le Large Cap del comparto A2A (+0,7%) e Snam (+0.6%) sono state le migliori mentre Hera (-0,5%) ed Enel (-1,1%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Enel ha lanciato con successo sul mercato europeo l’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili, subordinati ibridi perpetui con denominazione in euro, destinati a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 1,75 miliardi.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha avviato il procedimento autorizzativo della ‘Bolano-Annunziata’, la nuova infrastruttura elettrica di Terna (+0,3%) che collegherà la Sicilia con la Calabria.

Tra le Mid Cap Acea ha chiuso a +0,1%, Alerion Clean Power a +0,5%, Ascopiave a -0,6%, Industrie de Nora a -0,8% e Iren a -0,1%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+1,3%) ed Edison Risp. (+0,7%) mentre Eems (-3,4%) è risultata la peggiore.

Nei giorni scorsi ENGIE ha chiuso con successo un’emissione di Green Bond in tre tranche per un importo totale di 2,75 miliardi di euro.

Il gruppo Iberdrola, attraverso la controllata Neoenergia, installerà in Brasile il suo primo impianto fotovoltaico galleggiante.