Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a -0,4% rispetto al -1,8% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al pari -0,4% del Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee in linea all’andamento negativo di Wall Street, in un clima di cautela in attesa degli appuntamenti chiave con le banche centrali in programma nei prossimi giorni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa due punti base a 187, con il rendimento del decennale italiano al 4,19%.
Tra le Large Cap del settore Stm ha segnato un -0,1% e Telecom Italia un +4,6%.
Secondo fonti di stampa, Cdp sarebbe pronta a mettere sul piatto fino a 24 miliardi per la rete di TIM, una cifra decisamente superiore ai numeri circolati fino ad oggi indicati, nel range di 17-19 miliardi, e che potrebbe essere accettabile per Vivendi.
Tra le medie capitalizzazioni Antares Vision ha chiuso la seduta con un -2,4% come SECO, Reply con un -3,0%, Sesa con -1,2%, Tinexta con un -1,4% e Wiit con un -1,0%.
Infine, tra le Small, Alkemy (+4,4%) e Tesselis (+3,6%) hanno sovraperformato le altre mentre Sofllab (-2,8%) è risultata la peggiore.
Civitanavi Systems (-1,7%) ha firmato un accordo per l’acquisto di una quota di minoranza del 30% di PV-Labs Ltd, società con sede in Canada, leader nella progettazione e produzione di gimbal girostabilizzati e di sistemi avanzati di imaging ISR&T (Intelligence Surveillance Reconnaissance and Targeting, per 2,5 milioni di dollari.
GPI (-2,1%) si è aggiudicata la gara per la realizzazione della soluzione digitale di Anatomia Patologica per gli Enti Sanitari della Regione Veneto.