Utility (+1,3%) – Si riprende il comparto italiano. Tra le Blue Chips svetta Terna (+1,8%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,3% rispetto al +0,8% del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.

Chiusura sopra la parità per le borse europee, mentre proseguiva senza direzione precisa la seduta di Wall Street in un mercato che sta cominciando a digerire la prospettiva che i tassi di interesse rimarranno a lungo su livelli elevati. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito di circa due punti base a 187, con il rendimento del decennale italiano al 4,61%.

Tra le Large Cap del comparto Terna (+1,8%) e ERG (+1,6%) sono state le migliori mentre  Italgas (+0,6%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

A2A (+1,2%) ha comunicato che nella scorsa settimana – su sollecitazione
dei soci di riferimento di Egea – ha avviato “colloqui di carattere preliminare ed interlocutorio” per una possibile acquisizione di Egea.

Enel (+1,3%) ha pubblicato il report trimestrale relativo ai dati operativi, in anticipo rispetto all’approvazione e diffusione dei dati economico-finanziari periodici, prevista per il prossimo 16 marzo.

Il Gruppo Enel, tramite la consociata Gridspertise, ha firmato due memorandum d’intesa con Tata Power Delhi Distribution Limited (Tata Power-DDL), joint venture tra Tata Power e il governo del Territorio Nazionale della Capitale di Delhi, per favorire l’accelerazione della trasformazione digitale delle reti di distribuzione elettrica in India.

Inoltre, per il quarto anno consecutivo, Enel è stata confermata nella TOP 100 globale della classifica Equileap per la parità di genere e riconosciuta come l’azienda italiana con la performance migliore in questo ambito.

Il Comitato di sindacato dei soci pubblici di Hera (+0,9%) ha approvato le liste dei candidati alla carica di componenti per il prossimo triennio del Cda e del Collegio Sindacale, che saranno proposti per la nomina nel corso dell’Assemblea dei Soci del 27 aprile 2023.

Terna ha rafforzato il proprio impegno nel contrastare il cambiamento climatico grazie alla definizione di nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dalle proprie attività, dirette e indirette.

Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +2,4%, Industrie De Nora a +2,3%, Alerion Clean Power a +1,0%, Acea a +0,6% e Ascopiave flat.

Acea Ambiente, società controllata dal Gruppo Acea, ha risposto all’Avviso pubblico indetto dal Comune di Roma per la ricerca di operatori economici interessati alla presentazione di proposte di project financing per l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione e dell’impiantistica ancillare correlata.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+2,1%) e Edison Rsp (+1,1%) mentre Eems (-2,9%) è risultata la peggiore.