Nella seduta di ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +2,8% rispetto al +3,0% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +1,4% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per le borse europee, che rimbalzano dopo le pesanti perdite di ieri nel giorno della riunione della Bce e mentre si attenuano le preoccupazioni per le turbolenze nel settore bancario. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa sei punti base a 190, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.
Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a +2,7% e Telecom Italia a -1,0%.
Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha approvato i risultati di bilancio 2022 che confermano il preconsuntivo esaminato lo scorso 14 febbraio. Il Cda dell’azienda ha anche approvato il bilancio di sostenibilità al 31 dicembre 2022.
Tra le Mid, Reply ha chiuso a +4,2%, SECO a +2,7%, Tinexta a +2,5% come Sesa , Wiit a -1,5% e Antares Vision a -2,7%.
Infine, tra le Small, Esprinet (+8,1%) e Eurotech (+7,8%) hanno sovraperformato le altre mentre Exprivia (-4,9%) è risultata la peggiore.
Il Gruppo Cellularline (-0,7%) ha archiviato il 2022 con ricavi pari a 137,6 milioni, in aumento del 25% rispetto al 2021.
Eurotech ha approvato i risultati dell’esercizio 2022 da cui emergono ricavi consolidati a 94,3 milioni (63,1 milioni al 31.12.2021, +49,3% a cambi storici e 43,9% a cambi costanti).
Sempre a riguardo di Eurotech, a seguito della cessazione del precedente patto parasociale, lo scorso 13 marzo Alisei Forinvestments, Buenafortuna Capital, Bluenergy Group, C.G.I. Holding (che ha incorporato Mitica), New Industry, Luca Cristian Macchi, Riccardo Benedini, Carlo Brigada, Eloisa Gandolfi, Dante Gandolfi e Manfredi de Mozzi ed Emera hanno negoziato in buona fede i termini e le condizioni di un nuovo patto.