La scorsa settimana il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -5,7% rispetto al -2,4% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,4% del Ftse Mib.
Chiusura in positivo le borse europee nell’ottava prima delle festività pasquali, mentre Wall Street procedeva cauta. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito di circa due punti base in area 184, con il rendimento del decennale italiano al 4,03%.
Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a +1,2% e Stm a -6,1%.
Tim ha concluso con successo la riapertura del prestito obbligazionario, emesso lo scorso 27 gennaio (con cedola 6,875% e scadenza 15 febbraio 2028), per un importo di 400 milioni.
Tra le Mid, SECO ha chiuso a +11,3%, Wiit a +0,2%, Tinexta a -0,1%, Antares Vision a -3,3% Reply a -3,6% e Sesa a -4,1%.
Seco ha informato che il family office 7-Industries entrerà nel capitale con una partecipazione di circa l’11,25% (post-diluizione).
WIIT ha annunciato che il nuovo Data Center di Milano ha ottenuto la certificazione Tier IV Constructed Facility da Uptime Institute.
Infine, tra le Small, Civitanavi Systems (+1,9%) ed Eurotech (+0,6%) hanno sovraperformato le altre mentre Digital Bros (-3,0%) è risultata la peggiore.