Il Cda di Mittel ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, che evidenzia ricavi pari a 210,2 milioni, in aumento rispetto all’esercizio precedente (201,6 milioni) grazie al contributo delle partecipate industriali e in particolare delle società dell’arredobagno, che contribuiscono con una quota del 36% al giro d’affari del gruppo.
L’Ebitda contabile si attesta a 31,1 milioni, in netta crescita rispetto ai 24,7 milioni del 2021. Il risultato beneficia soprattutto dell’importante contributo del settore design, che presenta un Ebitda di settore pari a 16 milioni, anche se in diminuzione rispetto ai 16,8 milioni generati nel 2021. Questo segmento ha infatti generato margini estremamente elevati nel 2022, nonostante le forti dinamiche inflattive.
In miglioramento l’andamento del settore automotive, con un Ebitda di settore di 5 milioni (+72% a/a), guidato soprattutto da una efficientamento della politica dei prezzi e dal costante rafforzamento della rete commerciale.
Anche il settore dell’abbigliamento segna un reddito marginale positivo, con un Ebitda di settore pari a 2,6 milioni (+73% a/a), malgrado un effetto cambi sfavorevole.
Il settore RSA chiude l’anno con un Ebitda positivo per 9,3 milioni, in crescita del 22% sul 2021.
Quest’ultimo risultato è stato però influenzato positivamente dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, riguardante i leasing operativi e finanziari, che ha comportato la mancata iscrizione di costi operativi per canoni di locazione per complessivi 13,3 milioni di euro. L’Ebitda pre IFRS 16 è infatti negativo e pari a 4,7 milioni.
L’utile netto di gruppo è in crescita del 12% rispetto al 2022 e pari a 0,65 milioni.
A fine 2022, il gruppo Mittel presenta un indebitamento netto pari a 271 milioni, in peggioramento rispetto ai 265,8 registrati nell’esercizio precedente.
Il consistente livello di indebitamento è da ricondurre all’applicazione dell’IFRS 16, che al 31 dicembre 2022 comporta la rilevazione di debiti finanziari incrementali per 264,6 milioni. Al netto di tale componente, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 6,4 milioni, in miglioramento rispetto ai 24,8 milioni a fine anno 2021.
I risultati del Gruppo dei prossimi mesi dovrebbero riflettere, oltre ai positivi effetti economici e finanziari derivanti dalla cessione del settore RSA, gli evidenti risultati del processo di crescita del settore Arredobagno (stabilmente manifestatesi nel corso del 2021 e del 2022) e una ulteriore ripresa degli altri settori di operatività.
Evoluzioni che consentiranno il rafforzamento di Mittel del proprio percorso di crescita e la propria vocazione di holding di partecipazioni industriali dinamica ed efficiente, con una forte focalizzazione sull’ulteriore valorizzazione degli importanti investimenti realizzati negli ultimi anni e sulle strategie di ulteriore sviluppo delle società partecipate nonché con l’avvio di nuovi investimenti.