Banche (+2,2%) – MPS (+4,4%) svetta tra le Bg e Banca Popolare di Sondrio (+0,9%) è la migliore delle Mid

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +2,2% a fronte del +1,3% dell’analogo indice europeo e del +0,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta prevalentemente in rialzo, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo sullo sfondo delle trimestrali e con l’attenzione all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha toccato quota a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +4,4%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +4,0%, UniCredit a +3,5%, Banco Bpm a +2,6%, Intesa Sanpaolo a +1,0% e Mediobanca a +0,9%.

Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM ha nominato Amministratore Delegato Giuseppe Castagna e i membri dei Comitati endo-consiliari, costituendo un comitato ad hoc in ambito ESG denominato Comitato Sostenibilità, attività che veniva svolta in precedenza dal Comitato Controllo Interno, Rischi e Sostenibilità ora ridenominato Comitato Controllo Interno e Rischi.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +0,9% e Credito Emiliano a +0,6%.

Infine, tra le Small,  Banca Profilo ha registrato un +0,4% e Banco di Desio e Brianza una variazione nulla.