Utility (+3,4%) – Enel (+4,5%) e Hera (+4,3%) primeggiano tra le Blue Chips nella scorsa ottava

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +3,4% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al -2,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta contrastate, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo sullo sfondo di una ricca agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (+4,5%) e Hera (+4,3%) sono state le migliori mentre ERG (-0,7%) e Italgas (-1,7%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

L’Assemblea ordinaria di A2A ha approvato il bilancio per l’esercizio 2022approvato la proposta formulata dal Cda di distribuire un dividendo per azione ordinaria pari a 0,0904 euro da mettere in pagamento dal 24 maggio 2023, con data stacco cedola il 22 maggio e record date il 23 maggio.

Enel Green Power Italia e Nippon Gases Operations, parte del gruppo Nippon Gases Italia specializzato in gas industriali atmosferici e di processo, hanno siglato un accordo per la realizzazione di un nuovo impianto di riutilizzo, purificazione e liquefazione ai fini alimentari dell’anidride carbonica naturalmente presente nei fluidi geotermici delle centrali di Piancastagnaio, in provincia di Siena.

L’Assemblea degli Azionisti di ERG (+0,9%) ha approvato il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2022, che evidenzia un utile di 11,6 milioni, e ha esaminato il Bilancio Consolidato del Gruppo, chiuso con un risultato netto adjusted di 216 milioni.

L’Assemblea ordinaria dei Soci Hera ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo di 12,5 centesimi per azione, in rialzo del 4,2% rispetto all’ultimo dividendo pagato, in linea con quanto già annunciato in occasione della
presentazione del Piano industriale al 2026.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +4,5%, Industrie De Nora a +3,7%, Iren a +3,1%, Alerion Clean Power a +2,8% e Acea a -0,1%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+7,8%) e AlgoWatt (+7,6%) mentre Seri industrial e Eems (-7,8% per entrambe) sono risultate le peggiori.

L’Assemblea di Acinque ha approvato all’unanimità il bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, chiuso con un risultato netto positivo per 18,1 milioni, ed esaminato il bilancio consolidato del Gruppo, da cui è emerso un utile netto di 30,8 milioni.

Il Cda di Acinque, preso atto della conferma intervenuta nel corso dell’assemblea dei soci, ha rinnovato la carica di Amministratore Delegato in capo al consigliere Stefano Cetti fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

algoWatt ha stipulato un importante accordo quadro con un primario istituto di credito italiano per la manutenzione evolutiva e correttiva delle soluzioni di telecontrollo degli impianti tecnologici e di gestione delle squadre di manutenzione delle sedi in tutta Italia.

Greenthesis (-1.7%) ha informato che il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) al quale partecipa come società mandante con una quota del 30% ha conseguito l’appalto per la Messa in Sicurezza d’Emergenza (MISE) dell’area della ex centrale termoelettrica ENEL in località Torre del Sale, nel Comune di Piombino (LI).

Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 5 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (%) riservato, deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022. Successivamente sono state emesse 1.388.888 nuove azioni ordinarie EEMS quotate in favore di Negma Group Investment.

Il Cda di EEMS ha deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti per l’8 giugno 2023 in prima convocazione.

Nel primo trimestre 2022 il Gruppo Seri Industrial (-7,8%) ha consuntivato ricavi per 45 milioni, con in aumento del 2%, rispetto a 44,1 milioni del pari periodo 2022.