Banche (-2,1%) – Nella giornata di ieri si salva solo Banco di Desio e Brianza (+1,8%)

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -2,1% a fronte del -2,4% dell’analogo indice europeo e del -1,7% del Ftse Mib.

Chiusura negativa per le borse europee con il sentiment fortemente appesantito da tensioni nel mercato bancario, banche centrali e agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato sopra quota 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,20%.

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a -1,6%, UniCredit a -1,8%, Banco Bpm a -2,1%, Banca Monte dei Paschi di Siena a -2,2%, Intesa Sanpaolo a -2,3% e Mediobanca a -3,4%.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a -0,6% e Credito Emiliano a -2,6%.

L’Assemblea di Banca Popolare di Sondrio ha approvato la relazione degli amministratori sulla gestione, il bilancio al 31 dicembre 2022, chiuso con un utile netto di 212,902 milioni, e il riparto dellʹutile stesso, che prevede la distribuzione di un dividendo unitario lordo di 0,28 euro, cedola, che sarà messo in pagamento il 22 maggio prossimo.

Infine, tra le Small,  Banco di Desio e Brianza ha registrato un +1,8% e Banca Profilo un -8,7%.