Mercati asiatici – Hong Kong guida i ribassi (-1,7%)

Seduta di vendite per i principali listini asiatici, orfani di Cina e Giappone fermi per festività, dopo la chiusura debole di Wall Street.

Hong Kong guida i ribassi cedendo l’1,7%.

Il sentiment è condizionato dai timori per la salute del settore bancario e dall’attesa per le decisioni delle banche centrali.

Desta preoccupazione lo stato delle banche regionali statunitensi Western Alliance e PacWest, nonostante il salvataggio di First Republic Bank da parte di JP Morgan. Dopo i tumulti provocati dal fallimento di Silicon Valley Bank e le settimane molto complicate di First Republic Bank, gli operatori sono tornati a valutare i rischi del sistema finanziario statunitense in un clima di politica monetaria restrittiva.

Si conclude oggi la due giorni del FOMC al termine del quale molto probabilmente verrà annunciato un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base. Gli operatori restano attenti soprattutto a valutare i potenziali segnali sulla traiettoria futura dei tassi, con l’auspicio degli investitori che la Fed possa aprire a un cambio di rotta nella direzione della politica monetaria già quest’anno.

La Bce, invece, annuncerà la propria decisione nella giornata di giovedì alla quale seguirà la conferenza stampa della Presidente Lagarde, con gli operatori che si aspettano un incremento dei tassi di riferimento anche di 50 punti base e un picco al di sopra del 3,75%.

Sul forex l’euro/dollaro risale a quota 1,102 e il dollaro/yen scende a 136,1. Tra le materie prime, il petrolio viaggia intorno alla parità con il Brent (+0,1%) a 75,4 dollari e il Wti (0,0%) a 71,6 dollari al barile.

Il tutto dopo che, ieri, a Wall Street, Nasdaq e Dow Jones hanno ceduto l’1,1% e S&P500 l’1,2%.