Moda (-2,3%) – I conti di Zucchi (+1,7%) convincono i mercati

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -2,3% rispetto al -0,6% del corrispondente europeo e al -1,7% del Ftse Mib.

Chiusura negativa per le borse europee con il sentiment fortemente appesantito da tensioni nel mercato bancario, banche centrali e agenda macroeconomica.  Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato sopra quota 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,20%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato una prestazione stabile.

Tra le Mid Cap, Tod’s ha terminato le contrattazioni a +0,2%, Salvatore Ferragamo a -0,2%, Ovs a -0,5%, Safilo Group a -0,8%, Brunello Cucinelli a -2,8% e Intercos a -3,0%.

L’assemblea degli azionisti di Intercos ha approvato il bilancio 2022 e la distribuzione di un dividendo di 0,16622 per azione, per un esborso complessivo di 16 milioni, con data di stacco cedola il prossimo 08 maggio e pagamento il 10 maggio.

Con riferimento alla nomina del collegio sindacale, Safilo ha comunicato l’errore materiale nel riportare quali sindaci supplenti Nathalie Brazzelli e Marco Prandin. Risultano invece eletti Marco Michielon e Tina Marcella Amata.

Infine, tra le Small, Caleffi (+1,9%) e Zucchi (+1,7%) hanno sovraperformato le altre mentre Geox (-2,3%) è stata la peggiore.

Nell’esercizio 2022 Vincenzo Zucchi (+1,7%) ha riportato ricavi consolidati pari a 113,5 milioni, in aumento del 15% rispetto al 2021. Al netto dei 15,7 milioni relativi alle vendite del gruppo Descamps, la cui acquisizione è avvenuta lo scorso 22 luglio 2022, la crescita dei ricavi è del 5,8%.