Industria (+0,5%) – I conti di Ariston (-4,0%) non convincono i mercati

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,5% come il corrispondente europeo e rispetto al +0,8% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso prevalentemente positive, mentre i listini americani procedevano cauti in attesa della decisione della Fed e della conferenza stampa del presidente Powell. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Tra le Large Cap Cnh Industrial e Interpump Group hanno entrambe terminato le contrattazioni a +1,4%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Zignago Vetro (+1,6%) e Cementir  (+1,4%) mentre le peggiori si sono rivelate Eurogroup Laminations  (-1,1%) e Ariston Holding (-4,0%).

Nel primo trimestre 2023 il Gruppo Ariston consuntiva ricavi netti pari a 759,7 milioni, in aumento del 37,6% rispetto al pari periodo del 2022, con la crescita più forte registrata in Europa nella divisione Thermal Comfort anche a seguito dell’acquisizione Wolf-Brink che ha consentito al Gruppo di fare fronte all’incremento della domanda di soluzioni sostenibili in Germania e altri mercati europei.

Infine, tra le Small, Caltagirone (+3,5%) e Piovan (+2,0%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Indel B (-4,1%) si è posizionata in fondo al medesimo.

La prima edizione di Stati Generali del Fitness e del Wellness si terrà il prossimo 1° giugno, giornata inaugurale di RiminiWellness 2023, manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group (-0,4%) che fino al 4 giugno animerà il quartiere fieristico di Rimini e la Riviera Romagnola.