Mercati – Previsto avvio cauto per l’Europa dopo la Fed e in attesa della BCE

Prevista partenza debole per le borse europee in scia alle ultime decisioni della Fed e della conferenza stampa del presidente Powell.

Chiusura ieri negativa a Wall Street con il Nasdaq in calo dello 0,5%, lo S&P500 dello 0,7% ed il Dow Jones dello 0,8%.

Sui mercati asiatici, orfani del Giappone chiuso per festività, Shanghai guadagna lo 0,7% e Hong Kong lo 0,8%.

Occhi puntati sulla Federal Reserve che, come da attese, ha alzato i tassi di un ulteriore quarto di punto – il decimo rialzo consecutivo – portando il costo del denaro ai livelli più alti dal 2007, in un intervallo compreso tra il 5 e il 5,25%.

Mossa cui hanno fatto seguito i commenti del presidente Jerome Powell che hanno aperto la porta a una pausa a giugno, ma hanno minimizzato la prospettiva di tagli dei tassi nel corso dell’anno.

Al contempo, la banca regionale statunitense PacWest Bancorp è scesa del 53% nelle contrattazioni afterhours dopo la notizia che l’istituto starebbe valutando una serie di opzioni strategiche, inclusa la vendita, a causa delle preoccupazioni sulla sua salute finanziaria, riaccendendo i timori sulla stabilità bancaria degli Stati Uniti.

Sempre sul fronte delle banche centrali, il dibattito sui tassi riprenderà più tardi in giornata, con la Banca centrale europea che dovrebbe aumentare il tasso sui depositi di un quarto di punto al 3,25%, il che segnerebbe un rallentamento nel ciclo di rialzi. La decisione è attesa per le 14:15. a Francoforte, cui seguirà la conferenza stampa del presidente Christine Lagarde.