Mercati Usa – Nvidia (+24%) lancia il Nasdaq (+1,7%)

I risultati trimestrali eccellenti di una delle principali società mondiali di semi conduttori fanno da catalizzatore a tutto l’intero settore ed a gran parte del mercato, almeno per quanto riguarda la componente tecnologica del Nasdaq.

Oltre a Nvidia si infiammano anche le altre due note società di semi conduttori: l’americana AMD (+11,3%) e la taiwanese Taiwan Semiconductor (+12%).

Contrastato, invece, il resto degli altri listini, nonostante i cauti progressi bipartisan sul negoziato del “debt ceiling”.

Lo S&P500 beneficia dei titoli presenti nell’indice e sale dello 0,9%, mentre il Dow Jones ed il Russell 2000 cedono rispettivamente lo 0,1% e lo 0,7%.

VIX in ribasso del quattro per cento a 19,15.

Sul mercato obbligazionario prosegue l’ascesa dei rendimenti con il Tbond che guadagna ben nove punti base al 3,81%.

Giornata molto negativa per la gran parte delle materie prime, ad iniziare dal petrolio. L’oro nero cede quasi il quattro per cento scivolando al di sotto dei 72 dollari al barile, in scia alla decisione OPEC di non effettuare un ulteriore taglio della produzione di greggio. Lieve rimbalzo invece per il rame il quale si apprezza dell’uno per cento.

Prosegue il trend discendente anche dei due principali metalli preziosi – oro ed argento – con il metallo più nobile che cede quasi un punto percentuale e l’argento poco meno del due, scivolando il primo al di sotto dei 1.950 dollari l’oncia ed il secondo dei $23.

Sul mercato valutario il dollaro si mantiene stabile nei confronti dell’euro chiudendo a 1,072.