Oil & Gas (-2,7%) – Saras è la più vicina alla parità con un -0,3%

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -2,7% rispetto al -1,8% del corrispondente indice europeo e al -2,0% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno archiviato le contrattazioni in territorio negativo, in scia all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori sulle prossime mosse della Fed e sul Campidoglio, in attesa del voto sul debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,09%.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a -1,8%, Saipem a -3,2% e Eni a -3,5%.

Versalis, la società chimica di Eni, e Gruppo Boero, società attiva nel settore dei prodotti vernicianti per edilizia e yachting, hanno avviato una collaborazione per lo sviluppo di prodotti destinati al mercato della nautica realizzati con materie prime rinnovabili.

Nel periodo compreso tra il 23 e il 26 maggio 2023 Eni ha acquistato 2.905.692 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 13,2287 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 38.438.527,76 euro.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un -0,3% e Maire Tecnimont un -1,9%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un -0,4% e D’Amico un -6,2%.