Commercio (flat) – Stabile l’indice italiano in un contesto poco mosso anche a livello europeo

Il settore commercio ha chiuso la seduta di ieri sulla parità rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al +2,0% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso in progresso, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo dopo l’avvio in ribasso, sullo sfondo di una fitta agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +2,0%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +0,4% e Autogrill un -1,7%.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Centrale del Latte d’Italia (+2,3%) e di Ivs (+1,1%) mentre la peggiore è stata di ePrice (-1,9%).

In ottemperanza alla richiesta della Consob avanzata il 26 giugno 2020, ePrice (-1,9%) ha informato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo al 30 aprile 2023 risulta pari a 6,3 milioni, sostanzialmente in linea con il dato al 31 marzo 2023.