Nella seduta di ieri l’indice Ingegneria e Impiantistica ha riportato una variazione nulla rispetto al +1,5% del corrispondente europeo e al +2,0% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso in progresso, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo dopo l’avvio in ribasso, sullo sfondo di una fitta agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.
Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a +3,2% e Leonardo a +3,0%.
Prysmian sta avviando un nuovo investimento di circa 120 milioni (oltre ai 100 milioni già stanziati nel 2022) nel proprio stabilimento di Pikkala, in Finlandia, con l’obiettivo di incrementare la capacità produttiva di cavi sottomarini da 525 kV HVDC, supportando la crescente domanda del mercato, spinta dalla necessità di sviluppare e potenziare le reti di trasmissione di energia per la transizione energetica.
Tra le Mid Cap, Salcef ha segnato un +2,5%, Danieli & C un +1,8%, Webuild un +1,1% e Fincantieri una performance stabilità.
Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un +0,7%.