Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +2,1% rispetto al +1,7% del corrispondente indice europeo e al +2,0% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso in progresso, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo dopo l’avvio in ribasso, sullo sfondo di una fitta agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.
L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è aumentato di circa 4,49 milioni di barili, rispetto ai -1,35 milioni attesi dagli analisti e ai +5,2 milioni del dato Api.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +2,7%, Tenaris a +2,1% e Saipem a +1,9%.
Il Gruppo Azimut|Benetti ed Eni Sustainable Mobility hanno sottoscritto un accordo per la fornitura e utilizzo di HVOlution, il biocarburante prodotto con 100% di materie prime rinnovabili.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +3,4% e Maire Tecnimont un +0,5%.
KT-Kinetics Technology, controllata di Maire Tewcnimont, si è aggiudicata i lavori preliminari di ingegneria per la realizzazione di un nuovo complesso di fertilizzanti verdi in Nord America da parte di un gruppo di investitori privati.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +1,6% e D’Amico un +0,7%