Servizi finanziari (+4,2%) – Azimut (+6,8%) e Banca Generali (+5,4%) guidano i rialzi delle Big

 

Settimana scorsa il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +4,2% rispetto  del corrispondente europeo e al +4,3% del Ftse Mib.

Chiusura contrastata per gli eurolistini, mentre Wall Street procedeva tonica, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,10%.

Dalla lettura dei dati preliminari della Mappa Mensile di Assogestioni sull’andamento dell’industria italiana del risparmio gestito emerge che la raccolta è stata negativa di minore entità rispetto al mese precedente, attestandosi a -1,18 miliardi rispetto ai -4,96 miliardi a maggio.

Tra le Large Cap Azimut Holding ha terminato le contrattazioni a +6,8%, Banca Generali a +5,4%, Poste Italiane a +3,0% e Fineco Bank a +2,6% come Nexi e Banca Mediolanum.

Nel primo semestre 2023 il gruppo Azimut ha registrato ricavi pari a 643 milioni rispetto a 668,2 milioni nel 1H 2022, nonostante il deconsolidamento di Sanctuary.

Nel primo semestre 2023 Banca Generali ha registrato un margine di intermediazione aumentato a/a del 24,7% a 392,2 milioni, trainato dal sensibile incremento del margine finanziario (161,3 milioni, +138,9%), mentre le commissioni nette ricorrenti hanno raggiunto 223,3 milioni (-3,5%) e le commissioni variabili hanno risentito delle condizioni dei mercati fermandosi a 7,6 milioni (-51,1% vs 1H 2022).

Banca Generali ha anche confermato gli obiettivi finanziari fissati nell’ambito dei target finanziari espressi nel piano triennale 2022-202.

Poste Italiane ha chiuso il secondo trimestre 2023 con ricavi per 3 miliardi, in crescita dell’8,5% rispetto ai 2,8 miliardi registrati nel secondo trimestre 2022. Anche i ricavi semestrali hanno segnato un incremento dell’8,3% a 6,1 miliardi.

Tra le Mid, Anima Holding (+6,7%) e Banca Ifis (+5,2%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Italmobiliare (+0,4%) e Tamburi Investment Partners (-2,0%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

Banca Ifis (+5,2%) ha finalizzato, con il supporto di UniCredit, la ristrutturazione della cartolarizzazione realizzata tramite il veicolo Indigo Lease, società costituita nel dicembre 2016.  Sempre Banca Ifis, con il supporto di JP Morgan SE in qualità di co-arranger, ha perfezionato la ristrutturazione della cartolarizzazione di crediti non performing realizzata nel marzo 2021 tramite il veicolo di cartolarizzazione Ifis NPL 2021-1 SPV.

Moody’s Analytics ha migliorato il rating ESG del Gruppo doValue (+1,0%) da “Limited” a “Robust” con un ESG Overall Score pari a 50 punti.

Standard Ethics, agenzia indipendente di rating di sostenibilitàha alzato l’outlook di illimity Bank (+2,7%) da “stabile” a “positivo”, confermato il rating “EE-“ (su una scala da “F” a “EEE”) e aumentato il Long Term Expected Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE+”.

Nel corso del primo semestre 2023 il Gruppo Italmobiliare (+0,4%) ha registrato un fatturato consolidato pari a 285 milioni, in crescita dell’11,6% rispetto al primo semestre del 2022.

Infine, tra le Small, Mittel (+0,7%) e Gequity (flat) sono state le migliori mentre Conafi Prestito (-2,9%) ha sottoperformato il paniere.

Nel primo semestre 2023 Banca Sistema (-1,3%) ha registrato un margine di interesse pari a 35,8 milioni, in calo del 20% a/a per i maggior interessi passivi.

Nel primo semestre 2023 il margine di interesse di Generalfinance (-0,6%) si attesta a 3,8 milioni, in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2022 per effetto dell’evoluzione in aumento dei tassi Euribor che ha inciso negativamente sul costo del funding, compensato dall’aumento dei volumi e dall’aumento del tasso medio sulle anticipazioni erogate alla clientela.

Met.Extra Group, in ottemperanza alla richiesta di Consob inviata alla società il 27 ottobre 2011,  ha informato che l’indebitamento finanziario netto a fine giugno era pari a 5,5 milioni, in diminuzione rispetto a 8,3 milioni al 31 maggio 2023.

Mittel (+0,7%) ha acquisito per 13,2 milioni il 100% di Gruppo Finestre, società specializzata nella produzione di serramenti in PVC (80% dei ricavi), scuri in alluminio (12%) e porte blindate/porte interne (8%).