Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,8% come il corrispondente europeo e rispetto al +1,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso toniche, in linea con l’andamento di Wall Street, mentre l’attenzione degli investitori resta rivolta all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 166 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +1,5% e Cnh Industrial a +0,7%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Ariston Holding (+4,8%) e Datalogic (+2,4%) mentre le peggiori si sono rivelate Comer Industries (-1,6%) e Eurogroup Laminations (-1,7%).
Infine, tra le Small, IEG (+10,7%) e Aquafil (+2,3%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Fidia (-4,3%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Il CdA di Italian Exhibition Group (+10,7%) ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata 2023.