Salute (-0,3%) – Eukedos (+1,5%) e Fine Foods & Pharmaceuticals (+1,2%) sono le più ambite dagli investitori

 

Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un -0,3% rispetto al -0,2% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso deboli, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macro e alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%.

Tra le Large Cap Amplifon ha terminato le contrattazioni a +0,6%, Recordati a -0,7% e Diasorin a -1,4%.

Tra le Mid Cap, Sol ha segnato un -0,2%, Pharmanutra un -0,7% e Gvs un -3,9%.

Nel primo semestre 2023 GVS ha realizzato ricavi consolidati pari a 213,4 milioni, in crescita del 28,1% rispetto a 166,6 milioni, registrati nei primi sei mesi del 2022, grazie al
contributo della divisione Healthcare & Lifesciences (che include le ultime acquisizioni realizzate nel corso del precedente esercizio, il gruppo STT e il gruppo Haemotronic, che hanno contribuito ai ricavi del primo semestre 2022 a partire dalla data della loro acquisizione avvenuta, rispettivamente, il 1° marzo 2022 e il 15 giugno 2022) e della divisione Health & Safety.

Infine, tra le Small, Eukedos ha registrato un +1,5%, Fine Foods & Pharmaceuticals un +1,2%, Pierrel un +0,3%, Philogen un +0,3% e Garofalo Health Care  una sostanziale stabilità.