Nel corso del primo semestre è proseguita la crescita dei volumi delle vendite, grazie alla
quale il Valore della Produzione del Gruppo Estrima si attesta a 23,8 milioni, in crescita del 20% rispetto ai 20 milioni del 1H 2022, con i ricavi derivanti da vendite e prestazioni pari a 22,7 milioni, cresciuti del 24,4% (18,2 milioni).
Le incertezze del contesto macroeconomico globale hanno pesato sull’andamento del
margine lordo, ma il Gruppo ha adottato varie misure per portare avanti gli investimenti
strategici coerenti con gli obiettivi indicati in fase di IPO e recuperare efficienza
produttiva.
L’EBITDA è negativo per 570 mila euro (negativo per 516 mila euro nel 1H22), principalmente a causa dell’aumento del costo delle materie prime e dei servizi.
L’EBIT è negativo per 2,1 milioni (negativo per 1,4 milioni nel 1H22), a seguito dell’incremento degli ammortamenti legato ai crescenti investimenti per lo sviluppo di veicoli e servizi, fondamentali per la crescita futura dell’azienda.
Il conto economico chiude con una perdita di esercizio di Gruppo è pari a 2,6 milioni, più che raddoppiata rispetto alla perdita di 1,2 milioni del 1H 2022.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 6,2 milioni, in crescita rispetto al 31 dicembre 2022 (3,0 milioni) anche per l’assorbimento di liquidità dovuto agli investimenti ed all’incremento del capitale circolante.
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