Tech (+1,5%) – I conti di Softlab (+3,6%) soddisfano i mercati

 

Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +1,5% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso positivi, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,90%.

Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a +1,8% e Telecom Italia a -2,5%.

Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha deliberato all’unanimità di concedere la proroga al 15 ottobre, richiesta da KKR, del periodo di esclusiva per la presentazione dell’offerta vincolante su NetCo.

Tra le Mid Cap le migliori sono state SECO (+1,9%) e Tinexta (+1,7%) mentre Antares Vision (-2,8%) e Digital Value (-6,0%) si sono posizionate in fondo al comparto.

Infine, tra le Small, Softlab (+3,6%) e Tesselis (+1,8%) hanno sovraperformato le altre mentre Olidata  (-9,9%) è risultata la peggiore.

Nell’esercizio 2022-23 chiuso a fine giugno 2023 i ricavi lordi consolidati del gruppo Digital Bros (-1,2%) sono stati pari a 118 milioni, in diminuzione su base annua del 10,8% ma superiori di 2 milioni rispetto alla previsione formulata in sede di prechiusura. 

Nel primo semestre 2023 i ricavi del gruppo Softlab (+3,6%) si sono mantenuti sostanzialmente stabili, su base annua a 11,8 milioni.