Mercati – Europa cauta a metà seduta con Piazza Affari poco mossa (+0,02%)

Le borse europee procedono caute a metà seduta, mentre i future di Wall Street viaggiano sotto la parità, con l’attenzione focalizzata su banche centrali e agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib è poco mosso (+0,02%) a 27.440 punti, così come il Cac 40 di Parigi (-0,04%) e il Dax di Francoforte (-0,05%). Fanno meglio l’Ibex35 di Madrid (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%).

Gli operatori hanno ridimensionato le aspettative di un ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve per quest’anno alla luce dell’allentamento dei rendimenti dei titoli del Tesoro e degli ultimi dati macroeconomici.

Tra questi, la stima ADP secondo cui le aziende statunitensi hanno creato a settembre il minor numero di posti di lavoro da inizio 2021. Inoltre, un rapporto dell’Institute for Supply Management ha mostrato che il settore dei servizi ha rallentato moderatamente il mese scorso, attestandosi ai minimi di quest’anno.

A ciò si aggiunge l’aspettativa che il job report in agenda domani mostrerà un rallentamento delle assunzioni di settembre.

Intanto in Francia la produzione industriale di agosto è calata dello 0,3% m/m a fronte di un -0,4% stimato e dopo il +0,5% del mese precedente (rivisto da +0,8%). Anno su anno il dato ha registrato una diminuzione dello 0,5% in linea con le attese ma in deciso rallentamento dal precedente +2,5% (rivisto da +2,7%).

Occhi nel pomeriggio oltreoceano su bilancia commerciale di agosto e richieste settimanali di sussidi disoccupazione.

Nel frattempo, sul forex, l’euro/dollaro oscilla in area 1,051 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende a 149. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1%) a 84,3 dollari e il Wti (-1,2%) a 83,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale di circa 2 punti base in area 198 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,93%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue in evidenza Prysmian (+5%) che svela oggi la sua strategia e presenta gli obiettivi finanziari e non finanziari al 2027 in occasione del Capital Markets Day. Seguono Banco Bpm e Saipem (entrambe +1,4%), quest’ultima ha siglato un contratto assegnato da ADNOC negli Emirati Arabi Uniti per circa 4,1 miliardi di dollari. Arretrano invece MPS (-2,9%), Telecom (-2,6%), Iveco (-2,5%) e Fineco (-2,4%).