Media (-4,2%) – Si salva RCS Mediagroup con un +0,7% nei cinque giorni

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Media ha riportato un -4,2% rispetto al +1,5% del corrispondente europeo e al -1,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in denaro, mentre Wall Street stava procedendo positiva dopo la partenza in rosso, con l’attenzione rivolta in particolare ai segnali provenienti dall’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 201 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,91%.

Tra le Mid Cap Caltagirone Editore ha segnato un -2,9%, MFE-MediaForEurope B un -5,7% e MFE-MediaForEurope A un -7,5%.

Infine, tra le Small, RCS Mediagroup (+0,7%) e Monrif (flat) sono state le migliori.

I ricavi consolidati del primo semestre 2023 del gruppo Class Editori (-5,1%) sono stati pari a 42,86 milioni di euro, In crescita del 9,8% rispetto al corrispondente periodo del 2022.

Il CdA di Giglio Group (-7,6%) ha nominato per cooptazione Maria Cristina Grillo quale nuovo amministratore non esecutivo e indipendente, presidente del comitato nomine e remunerazioni e membro del comitato controllo e rischi e parti correlate, che resterà in carica sino alla prossima assemblea degli azionisti.

Mondo TV (-3,2%) ha sottoscritto un’intesa preliminare con il primario canale ungherese RTL per alcuni titoli library e alcune new properties.

Nel primo semestre 2023 i ricavi del gruppo Triboo (-7,3%) sono pari a 42,2 milioni, in calo del 13% rispetto al primo semestre del 2022 in relazione anche al fatto che i ricavi del primo semestre 2022 avevano beneficiato della contribuzione da parte della commessa per la campagna di comunicazione globale di promozione del made in Italy assegnata da ICE.