Tech (+1,9%) – L’indice italiano sovraperforma quello europeo

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +1,9% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e al -1,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in denaro, mentre Wall Street stava procedendo positiva dopo la partenza in rosso, con l’attenzione rivolta in particolare ai segnali provenienti dall’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 201 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,91%.

Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a +2,6% e Telecom Italia a -10,4%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Tinexta (+5,0%) e Reply (-0,1%) mentre Digital Value (-10,9%) e Antares Vision (-11,8%) si sono posizionate in fondo al comparto.

Antares Vision (-11,8%) ha reso noto che il Prezzo Medio Mensile dei “Warrant Antares Vision S.p.A.” per il mese di settembre 2023 è pari a 4,9685 euro.

Infine, tra le Small, Olidata  (+9,7%) e Exprivia (+3,2%) hanno sovraperformato le altre mentre Beewize (-6,3%) è risultata la peggiore.

In riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da Abaco3 sulle azioni ordinarie Exprivia (+3,2%), i risultati definitivi ad esito della riapertura dei termini evidenziano portate in adesione all’offerta durante la riapertura dei termini 1.886.152 azioni, pari al 3,635% del capitale.

Nei primi sei mesi del 2023 il gruppo Gpi (-2,0%) ha registrato ricavi pari a 193 milioni (+14%, di cui il 6,5% organico).

Sferanet, controllata di Olidata (+9,7%), ha partecipato con successo alla gara indetta dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato per il potenziamento dell’intera infrastruttura del Sistema CIE (Carta Identità Elettronica) per i prossimi 36 mesi, del valore di 2 milioni.

Il Cda di Unidata (-4,4%) ha approvato il progetto di fusione per incorporazione nella Società delle società interamente controllate UNITWT, Berenix e TWT.