La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato una performance stabile rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in calo, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 196 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,80%.
Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -7,7%.
Moncler ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 1,8 miliardi, in crescita del 16% a cambi correnti e del 17% a cambi costanti. Con riferimento al solo primo trimestre, i ricavi ammontano a 670 milioni, in aumento del 7% a cambi costanti rispetto ai 9M22.
Tra le Mid Cap, Intercos ha terminato le contrattazioni a +9,5%, Safilo Group a +3,9%, Brunello Cucinelli a -0,5%, Tod’s a -2,1%, Salvatore Ferragamo a -3,8% e Ovs a -6,3%.
Il CdA di Salvatore Ferragamo ha approvato l’acquisto da parte della società e della controllata Ferragamo Hong Kong (FHK) delle partecipazioni di minoranza detenute dalle società Imaginex Holdings e Imaginex Overseas (IOL) nelle tre joint venture Ferragamo Moda (Shanghai) Co. (FMS), Ferragamo Retail Macau (FRM) e Ferrimag (FIM), costituite per la distribuzione dei prodotti Ferragamo nell’area della Greater China.
Infine, tra le Small, Csp International (+1,0%) e Basicnet (+0,6%) hanno sovraperformato le altre mentre Geox (-10,9%) è stata la peggiore.
Nei primi sei mesi dell’esercizio chiuso il 30 settembre 2023 il Gruppo Piquadro (-2,4%) ha riportato un fatturato consolidato pari a 85,9 milioni, in aumento del 7,1% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente (+8,1% a parità di cambi).